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Eremo di San Marco sulla montagna di Campli.

Come ci si arriva  : dalla strada provinciale Garrufo -Macchia da Sole, fatta la caratteristica curva che immette nelle gole (Colle dell'elce, piazzola attrezzata), a non più di 1 km, prima di un ponte che attraversa un brecciaio, poco dopo lo strato di lignite,(osservare la scarpata a monte della strada) , si scende verso le gole (scavalcare il muretto della strada, non vi è alcun segnale, andare a senso), mantenendosi in quota fino ad intersecare un viottolo che porta a scendere verso sinistra (nel brecciaio): in 1/2 ora si arriva sulla rupe, e su questa vi è l' eremo. Bisogna prestare molta attenzione  perché  si è letteralmente sul dirupo. Di fronte, sulla Montagna dei Fiori, si vede Santa Maria Scalena (secondo una leggenda, gli eremiti di queste due grotte si passavano il setaccio piegando reciprocamente dei ramoscelli ;una notte di freddo intenso, i ramoscelli rimasero saldati dal ghiaccio, creando un ponte sulla gola).
Dall'eremo partono dei segnali gialli che fanno  risalire le gole sul filo del dirupo: è un sentiero molto bello e suggestivo, in ambiente severo e per escursionisti esperti.
Questo percorso fa superare le gole oltre la caratteristica strettoia.

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Strato di lignite (del Bonarelli) , sulla strada per Macchia da Sole.
Il punto C indica la partenza; B è una sella alla quale è  possibile pervenire da un importante sentiero, tratto  AB . Alla sella si scende verso sinistra, però dopo un po' il sentiero si perde, cancellato da macigni  scaricati al tempo della costruzione della strada; lo si ritrova solo in fondo, sopra la rupe. L'eremo è sul fianco destro della valletta.
Pianta di pungitopo.
Grotta accanto a l'eremo.
Visione delle gole dall'eremo.
 
Le rocce della montagna dei Fiori: nella parte centrale vi è l'eremo di Santa Maria Scalena.
Ingresso
Finestra: le rocce illuminate danno la collocazione dell'eremo di  S. Maria Scalena
Tunnel
Si notano degli incavi in cui si incastravano le travi per dare copertura all'eremo.
Caratteristico passaggio:sulla destra si nota una canaletta scavata nella roccia per raccogliere l'acqua.
San Marco  dall'eremo di santa Maria Scalena.