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Anello delle Porchie.

Dalla Croce di Corano, si sale, con sentiero non sempre evidente, dirigendosi verso est tra la faggeta ed i prati ricchi di ginepri. Si attraversano i vari "fossi" che provengono dalla montagna. Nel procedere si hanno, da un lato, i balzi rocciosi (le porchie) che dominano il paesaggio, e dall'altro il panorama sui monti della Laga, il Gran Sasso ed il Foltrone. Arrivati ad un prato, dove perviene anche una sterrata (molto mal ridotta), inizia la salita, molto ripida, che ci porta  sotto le fasce rocciose . Usciti ai prati ci si rinfresca alla sorgente della Girella e poi su agevole, pianeggiante sentiero, si passa per il Lago e quindi il Valico del Vallone e si riscende per un bellissimo sentiero ricavato sulla  roccia (n 10 sulla carta del CAI di Ascoli Piceno).

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I- Croce di Corano, A- bivio: lasciare l'ampio sentiero che porta all'eremo di san Angelo Volturino e salire per terreno sconnesso, F- segnali che indicano il sentiero n10 del Valico del Vallone, E-  Caratteristica roccia. Siamo ad una decina di minuti dall'inizio della salita, ripida e fuori sentiero. D- passaggio sotto le rocce di mezzo dì, B- fonte della Girella, C- il Lago, G- valico del Vallone.
Profilo altimetrico, lungheza 9 km.
Partenza: Croce di Corano, sulla sinistra si scende verso San Vito, sulla destra la sterrata da prendere, poco dopo la si lascia deviando a sinistra.
L'imponente cono calcareo, dove, dalla parte opposta, è l'eremo di san Angelo a Volturino.
Siamo arrivati a questo incrocio, c'è da dire che il sentiero non è sempre evidente ed è facile perdere la traccia.
Il fosso del Lago, selvaggio ed imponente.
Panorama.
Le rocce di "mezzo dì". Così le chiamo, perché un signore di Macchia da Sole mi raccontava che: "quando l'ombra cade alla base  è mezzo dì".
Caratteristica roccia lungo la salita (punto E).
Verso i Sibillini.
Il Castello di "Manfrino".
Caratteristico passaggio, quasi in uscita ai prati.
La montagna in questo periodo è prodiga di fiori.
Il Foltrone.
Ci si affaccia sul vallone detto della "Vroga della Caccia".
La tranquillizzante sorgente della Girella con relativa Madonnina tra i larici.
Il Lago.
Poco sotto, nel Vallone "de lu Vescuve", questa caciara, integra e ben costruita, il cui ingresso guarda al valico del vallone.
Valico del Vallone.
Dal sentiero n 10 (Carta del CAI) che riporta alla Croce di Corano.
Si nota il taglio che il sentiero realizza sul fianco della montagna, segno di antica frequentazione.