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Eremo di Santa Maria Maddalena .

Come ci si arriva:

Da Canavine.
Sulla strada provinciale, non asfaltata, che collega Macchia da Sole a San Vito di Valle Castellana, si trova il paese di Canavine (980 mslm: tre case,abbandonato). Da qui parte  un sentiero segnato da paletti , che  porta ad intersecare il tratto finale di una sterrata (di accesso ai pascoli). Proprio al termine di questa strada, bisogna scendere leggermente sulla destra ed inserirsi in un sentiero (con segni gialli ) che, mantenendosi in quota, porta a percorrere il versante sud della Montagna dei Fiori, in ambiente suggestivo e selvaggio. Nella parte finale (20 minuti), si troverà una certa  difficoltà per scendere all'eremo , perché il terreno è molto ripido ed il tracciato incerto fra arbusti ed alberi di piccolo fusto. Il tempo indicativo di percorrenza da Canavine all'eremo di Santa Maddalena (990 mslm) è di un'ora e mezza.

Da Ripe di Civitella.
Si prende il sentiero che parte dalla chiesa e attraversa le gole fino al Castello di Macchia. Lo si lascia poco prima del colle di San Lorenzo, sulla destra si nota un ometto ed un sentiero molto evidente. Lo si percorre fino ad arrivare in un luogo, nel bosco, ove si notano segni di vernice rossa che portano a sinistra (di chi sale) a scendere leggermente, mentre a destra si sale seguendo segnali gialli. Questo luogo è definito nella mappa bivio: se si percorre la parte bassa (segni rossi) si arriva all'eremo da sotto, però il percorso comporta il rischio di caduta massi, se invece si seguono i segnali gialli si sale paralleli ad un fosso e poi, arrivati ad un "punto panoramico" si scende alla grotta per un pendio ripido fra alberi.

ripe di civitella eremo s.m.maddalena (google maps)

Leggenda dei pastori e le ossa dei frati, di:Raniero Giorgi
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Versante sud della montagna dei Fiori, fotografato dalla strada per Macchia da Sole: la grotta di Santa Maria Maddalena si colloca al centro della foto.
Tracciato che da Ripe permette di raggiungere l'eremo. Il tratto che da "bivio" porta alla Maddalena è sicuramente suggestivo,ma comporta il rischio della caduta di massi. La parte alta è tranquilla  senza problemi alcuno.
Profilo altimetrico dell'escursione di 8,4 km.
geotritone, fotografato nella grotta dei banditi, situata poco prima di abbandonare il sentiero che da Ripe porta a Macchia.
Un ometto segnala il sentiero che porta all'eremo, siamo sul colle di "San Lorenzo" .
Balzi rocciosi sotto ai quali si sviluppa il sentiero, dal punto definito "bivio" all'eremo, suggestivo ma a rischio.
dal sentiero.
La grotta non è lontana.
dall'eremo verso est.
Si intravedono dei massi di un recente crollo,è un segnale da tener bene in conto.
Rimangono due povere pareti della chiesuola ove un tempo era una statua della Madonna, oggetto di contesa  fra Macchia da sole e Ripe.
Si osserva ancora qualche traccia di intonaco affrescato.
una cisterna.
Dal "punto panoramico" la gola del Salinello.
Dal "punto panoramico" verso Macchia, il vallone detto della "Vroga della Caccia"
Dall'eremo una veduta sulla montagna di Campli.
Ritorno a Ripe di Civitella.